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domenica 26 ottobre 2014

Un libro per tè: Bill Bryson e il tè alla menta

Di tutti i luoghi comuni sui lettori, quello che più mi piace e in cui mi identifico di più è quello che li vede sempre con in mano, oltre a un libro, una tazza di tè.
Non so bene da dove sia nata questa immagine, onestamente. Però se ci penso, soprattutto in inverno, quando sono a casa, è molto probabile che verso le cinque di pomeriggio o la sera prima di andare a dormire io mi ritrovi con un tazza di tè, tisana, infuso, camomilla, etc etc... in mano. È una cosa che trovo molto rilassante (anche se la maggior parte delle volte, soprattutto se bevo di sera, comporta che poi io debba alzarmi più e più volte durante la notte per andare in bagno). E poi, ogni volta che vado in tisaneria, o nei negozi di prodotti biologici o anche solo al supermercato, adoro perdermi tra le varie scatole, scoprire gusti nuovi, immaginare come possano essere e criticare a prescindere quelli che so già difficilmente potranno piacermi... un po' quello che faccio in libreria, insomma.

Quindi ho deciso di iniziare una nuova rubrica, che verrà pubblicata principalmente nel fine settimana, in cui vi annuncio che cosa sto leggendo in questo momento e che cosa mi sta accompagnando nella lettura. Non so se una rubrica simile esista già su qualche altro blog (molto probabilmente sì, visto quanto il tè è inflazionato), nel caso me ne scuso, non ho nessuna intenzione di copiare o rubare idee ad altri (anche se sul mondo del web è difficile capire chi ha fatto prima che cosa, se qualcuno ha qualche rivendicazione da fare me lo dica che ne parliamo!),
È poi il caso di fare una premessa: non sono assolutamente un'esperta di tè, proprio come non lo sono di libri. Parlerò di té, tisane, infusi che bevo e che mi piacciono, indipendentemente da chi li ha prodotti e da chi li vende. Riporterò ovviamente il produttore e, se me lo ricordo, il posto in cui li ho comprati. Ma lo scopo non è assolutamente pubblicitario. Semplicemente, proprio come i libri, mi piace condividere con gli altri le cose che mi piacciono, aiutare magari qualcuno a conoscerle, scambiare punti di vista e opinioni e, di conseguenza, scoprire qualcosa di nuovo anche io.

Detto questo, andiamo a incominciare con:



 Il libro di questo fine settimana è Breve storia di (quasi) tutto di Bill Bryson, edito dalla casa editrice Guanda e tradotto da Mario Fillioley. L'opera è una sorta di saggio che racconta, in modo scorrevole e divertente, la storia di alcune delle più grandi scoperte scientifiche del mondo. Al momento sono circa a metà, che il libro è scritto molto, molto bene ma è talmente ricco di nozioni e racconti che non si può divorare in pochi giorni.
Il tè invece è un tè bianco alla menta della Clipper. Oltre alla scatola, che trovo bellissima (come tutte quelle dei tè di questa marca), ad attrarmi e convincermi a comprarlo è stato il fatto che si trattasse di tè bianco, di cui, devo ammettere, ignoravo completamente l'esistenza. Stavo cercando un tè alla menta per il dopopranzo e questa è stata davvero una piacevole scoperta (sebbene non sia poi così sicura delle sue proprietà digestive). 
Unica cosa, se lo bevete dopo cena, pur essendo molto leggero potrà comunque darvi qualche problema nel dormire. Ma se avete intenzione di leggere tutta la notte, questo non può che essere un vantaggio!

15 commenti:

  1. Che bella idea, mi piace (e lo scrivo con la mia tisana serale poggiata accanto alla tastiera...!)! :-D

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  2. Bellissima anche la tua teiera! Io mi riempirei la casa di teiere (oltre che di libri ovviamente) peccato che lo spazio scarseggi!

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    1. Me l'ha regalata per il compleanno una mia cara amica... e da quando è arrivato il freddo non sta a riposo un giorno! Anche io adoro teiere e tazze, ma ho il tuo stesso problema di spazio :/

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  3. Oooh, ma i tè della Clipper sembrano meravigliosi! Dove li compri?:)

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    1. Dunque, questo l'ho comprato da Nat&Bio, che è una sorta di supermercato di cose bio. Non so se c'è in tutta Italia o solo qui però!
      Credo comunque che si trovino anche in altri posti!

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  4. CIao!!!
    Resto sempre affascinata dallo sfondo del blog in tinta con la tua tovaglia! *_*
    Bella rubrica! Amo il tè e spesso mi ritrovo con una tazza fumante in mano, in realtà più quando parlo di libri con le amiche che mentre leggo! Io sono molto abitudinaria, il tè è quasi sempre lo stesso e non mi piacciono quelli ai gusti strani ma ti seguirò con attenzione, così magari troverò qualcosa per cambiare un po'! :)

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    1. Ahahaha sì effettivamente potrebbe sembrare una cosa un po' folle... ma quest'anno è l'anno del verde (il salotto di Casa Rampante è di questo colore) e dei pois e quindi anche il blog si deve adeguare :)

      Io invece preferisco di gran lunga i tè ai gusti strani che non quelli classici. Di classico mi piace solo l'Earl Grey della Twinings, ma magari devo ancora trovare quello giusto :)

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  5. Io amo il tè, ma purtroppo devo ripiegare sul deteinato (specie nei periodi in cui sono isterico come una scimmia sotto acidi).

    La mia ragazza mi ha persino regalato uno scaldatazza usb. Una figata, se non fosse che l'ultima volta ho rovesciato la tazza sul suo portatile, poi ho cercato maldestramente di asciugare col phon caldo e... i tasti son diventati arricciati come orecchiette. Morale della favola, le ho comprato una tastiera sostitutiva.

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  6. Pure io bevo sempre un sacco di tè quando leggo o lavoro (ovviamente tutte le volte sbaglio tazzina per i pennelli y.y o dimentico la caffettiera sul fornello o_o). Preferisco i gusti strani, ma il più delle volte butto la bustina senza grazia dentro alla tazzona e l'annaffio di acqua bollente. Ora seguirò assiduamente questa tua rubrica per limare i miei modi barbari e selvaggi.

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    1. Ahahaha no beh, non è che io sia una maestra di bon ton eh :P

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  7. Adoro anch'io l'immagine del lettore-tipo teinomane, io stessa come te (la prima parte del post parla praticamente di ME!) adoro andare in erboristeria a scoprire nuovi infusi serali e nuovi té. Non posso finire la giornata senza un tazzone fumante tra le mani :)
    Della Clipper ho provato questo tè bianco, ma sai che a me non è piaciuto? Mi è sembrato troppo "mentoso", esageratamente balsamico e non ne ho consumato molte bustine. Della stessa marca ho invece fatto fuori in pochissimo tempo l'infuso limone e zenzero, delizioso, digestivo, calmante!
    Aspetto il prossimo post libro-té ;)

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    1. Che bello! E' proprio come con i libri, che cambia la percezione in base a chi lo legge e lo beve :) Io l'ho trovato molto meno "mentoso" dei tradizionali tè alla menta e forse per questo mi è piaciuto tanto XD
      Ho visto l'infuso limone e zenzero, ma io detesto lo zenzero e quindi non lo posso provare :P

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