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mercoledì 16 aprile 2014

LE GIOCATRICI. Lotto. Slot Machine. Bingo - Marilena Lucente

Una delle cose più difficili da fare quando si sta per partire è scegliere quali libri portare con sé. Perché una scelta sbagliata potrebbe condizionare l'intero viaggio e, di conseguenza, il ricordo che si avrà di esso. E' come viaggiare con qualcuno con cui non hai affinità, con cui non riesci nemmeno a parlare, ma che devi comunque sopportare. Alla fine lo odierai. 
Ma come il libro condiziona il viaggio, anche il viaggio può condizionare il libro, se non gli si può dedicare la giusta attenzione o il giusto tempo, se la mente è troppo altrove o troppo concentrata su altro. Insomma, per me è sempre un momento importante mettere un libro in valigia.
La settimana scorsa sono partita per la prima volta da sola per lavoro e avevo bisogno di un compagno di viaggio che riuscisse a distrarmi, a non farmi pensare a quello a cui andavo incontro e all'ansia che, da sempre, le cose nuove mi procurano. E di fronte a me era da poco arrivato un libro dalla copertina rosa: Le giocatrici, di Marilena Lucente. Protagoniste tre donne, afflitte da un unico grande morbo, quello del gioco, in tre diverse sue forme. E anche se io non ho mai giocato al lotto, né alle slot machine, nè al poker, e il mio picco massimo di azzardo è stato alle medie quando, insieme ai miei compagni di pulmino e all'autista del bus, abbiamo giocato qualche volta al superenalotto, ho sentito che questo era il libro giusto.

Tre donne, dicevamo. Tre racconti di un unico vizio in tre forme diverse, che porta ognuna delle protagoniste vicina a un baratro, a un passo dal caderci dentro. La prima che ci viene presentata è Teresa, il cui marito l'ha vinta a carte contro il padre. Un marito fortunato, a carte, al lotto e a qualunque altra cosa a cui decida di giocare. Solo con la famiglia non gli va poi così bene: con Teresa non sa come comportarsi, e nemmeno con i due figli, Anna e Nicola. Non sa nemmeno che la moglie tutte le settimane gioca al lotto, rubandogli i soldi dalla giacca. Gioca, gioca, gioca, ma non vince mai. Finché un giorno il padre, quello che l'aveva scommessa e perduta, le compare in sogno e, per sdebitarsi, le dà dei numeri vincenti. Ma Teresa non ha i soldi per giocarli e arriva a pensare di fare qualcosa di terribile. Da Teresa si passa poi, nel secondo racconto, alla figlia Anna, rimasta disoccupata da poco e miseramente caduta nel vizio delle slot machine. Anche lei sembra disposta a tutto pur di continuare a giocare. Anche lei non si rende conto di quanto in basso stia cadendo, di quanto quelle poche vincite le stiano piano piano facendo perdere tutto. Se ne renderà conto solo quando non avrà altra scelta, quando più in basso non potrà andare. E alla fine c'è Silvana, grande appassionata di bingo. Appassionata al punto da tornare a giocare proprio nella stessa sala in cui una sera estremamente fortunata è stata vittima di un furto che ha ridotto suo genero, intervenuto per aiutarla, in fin di vita. Silvana sa quanto sia brutto quello che sta facendo, sa quanto questo gesto la allontanerà ancora di più dalla figlia Moira, eppure non può fare a meno di andare a giocare, di chiamare Nicola, già, proprio quel Nicola fratello di Anna e figlio di Teresa, perché la accompagni alla sala. E pazienza se le altre giocatrici dei tavoli la guardano male, le sparlano dietro. Tanto tutte lì hanno qualcosa da nascondere, indipendentemente da dove stanno sedute.

Tutti e tre i racconti si leggono d'un fiato, senza quasi accorgersi delle pagine che scorrono, talmente sono coinvolgenti. Marilena Lucente è stata molto brava nel mettere su carta le ansie e le angosce di queste tre donne. Brava nel descrivere il modo in cui il gioco può distruggere la vita di chi ne diventa schiavo, ma anche come, a un certo punto, se ne possa uscire, per quanto tardi possa sembrare.
Mi è piaciuto molto il legame che l'autrice ha creato tra i vari racconti tramite i vari personaggi, Teresa e Anna come protagoniste, Nicola come spettatore, perché rende il tutto ancor più collegato, vicino, e dimostra come, nonostante tutto, ce la si possa fare.

Insomma, per me Le giocatrici è stato una piccola rivelazione, un ottimo compagno di viaggio. Un libro decisamente da leggere.

Titolo:  Le giocatrici. Lotto. Slot machine. Bingo
Autore: Marilena Lucente
Pagine: 155
Anno di pubblicazione: 2014
Editore: Edizioni Spartaco
ISBN: 978-8896350393
Prezzo di copertina: 10€

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