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mercoledì 18 settembre 2013

Due titoli, un solo libro: ma perché? #49

Eccoci arrivati a una nuova puntata della rubrica di confronto tra titoli. Dopo la rabbia causata da Il pasticciere del re e dal suo drastico (e fuorviante!) cambiamento di titolo di cui vi ho parlato ieri nella recensione, per la puntata di oggi ho scelto di parlarvi invece di uno di quei cambi che sì, effettivamente, ci sono stati ma che non me la sento del tutto di condannare, perché dovuti a una difficoltà linguistica forse invalicabile.

Il libro protagonista è il nuovo romanzo di  Khaled Hosseini, scrittore americano di origine afghana reso celebre da Il cacciatore di aquiloni e Mille splendidi soli, e che occupa il primo posto nella classifica dei libri più venduti dal momento della sua uscita. Sto parlando ovviamente di E L'ECO RISPOSE, uscito nel 2013 per la casa editrice Piemme con la traduzione di I. Vaj:

Sebbene abbia apprezzato molto sia Il cacciatore di aquiloni sia, soprattutto, Mille splendidi soli, ancora non ho letto questo nuovo romanzo, né sono sicura che lo leggerò. Troppo marketing, troppa pubblicità a pelle me ne tengono alla larga. Ma spero in futuro, magari quando passerà un po' l'entusiasmo, di rimediare.

Anche in lingua originale il romanzo è uscito quest'anno, con il titolo AND THE MOUNTAINS ECHOED:


La differenza di titolo, seppur minima, è sicuramente evidente, ma questo perché una traduzione letterale sarebbe stata impossibile. In italiano manca il verbo to echo (gli inglesi hanno un verbo quasi per tutto): l'eco esiste solo in forma di sostantivo. Ovviamente si sarebbe potuto tradurre con "E le montagne fecero l'eco" ma il risultato sarebbe stato pessimo, anche perché solitamente l'eco "c'è" e non "viene fatto" (*AGGIORNAMENTO: mi fanno giustamente notare nei commenti che esiste il verbo "echeggiare" che, non so perché, non mi era assolutamente venuto in mente in questo caso... forse perché mi sembra abbia un senso diverso)
Si è quindi scelto di utilizzare l'eco come soggetto e di eliminare il riferimento diretto alle montagne, anche perché è risaputo che l'eco migliore si ha o nelle stanze vuote o comunque in posti silenziosi e montagnosi.
Rimane molto simile invece la copertina, con solo un lieve cambiamento di colori (e forse forse trovo quella italiana, con quella punta di rosso, più bella dell'originale)

Che ne pensate?

15 commenti:

  1. Il titolo italiano lo trovo molto pertinente al contenuto del libro, anzi è proprio una frase tirata fuori dal romanzo.

    L'ho finito di leggere da poco e devo dirti che, per me, non è stato bello come gli altri due.

    Buona giornata!

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    1. Probabilmente lo è anche l'originale ed è stata tradotta così anche all'interno del testo, proprio per lo stesso motivo del titolo :)

      Non so, a me per ora non attrae molto, ma forse perché è stato pubblicizzato troppo :/

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  2. Esiste echeggiare ma sono d'accordo, come l'hanno tradotto suona meglio :)

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    1. Sai che a "echeggiare" non avevo pensato minimamente? -.-' Forse perché "E le montagne echeggiano" mi sarebbe suonato diverso rispetto al senso di "to echoe"...

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  3. Anche io ho pensato ad echeggiare, però concordo. Suona diverso. La verità è che certe espressioni hanno forza in una lingua ma sono intraducibili. O meglio, si può tradurre la parola, ma non la forza, il senso e l'immagine che suscitano.

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    1. Sono davvero curiosa di capire per quale strano meccanismo mentale "echeggiare" non mi sia nemmeno venuto in mente :P

      E' vero sì, parola e senso non sempre coincidono nelle traduzioni

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  4. Esiste il verbo "echeggiare", appunto. Perché "E le montagne echeggiarono" avrebbe meno forza di un, diciamolo, banalotto "E l'eco rispose"? La forza si perde togliendo dal titolo l'immagine delle montagne, che pure sulla copertina ci sono.
    Non so, sono in forte polemica su queste scelte. A volte si pecca di esterofilia, altre c'è la paura che certe soluzioni siano inconsistenti o, peggio, ridicole nella nostra lingua. Accade spessissimo nella musica, per ragioni che sono più che altro legate alla tradizione della canzonetta nostrana, ma anche nei titoli. Poi io non faccio testo perché ho la fantasia di uno zerbino (nei titoli), però non casserei sul principio del marketing (che è la ragione che muove certe decisioni) un'immagine così evocativa.

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    1. Uhm... in questo caso non riesco a considerarlo un semplice principio di marketing. O meglio, sì, lo è, ma ben diverso rispetto a quegli interventi molto più drastici a cui siamo spesso abituati.
      Non so, "le montagne echeggiarono" per me non ha la stessa forza, mi trasmette (sbagliando io, come mi conferma anche il Devoto Oli in cui ho appena cercato il verbo) un senso diverso. Il rimando alle montagne per me è quasi immediato pensando all'eco.

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    2. Non so, secondo me ormai c'è un bias. Non vedo come "echeggiare" o "riecheggiare" o anche "risposero", se proprio ci si tiene alla risposta, possa essere meno forte di "echoed", tanto da sostituirlo con un titolo che non è forte. Poi siamo d'accordo che il lettore non va in giro con il Devoto Oli e si porta dietro le sue sensazioni e idee, ma resto della mia opinione.

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    3. No no ma ci mancherebbe eh! Non è che volessi farti cambiare opinione! Era il mio personalissimo punto di vista :P (di una a cui non era nemmeno venuta in mente l'esista del verbo "echeggiare", figurati :P)

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    4. Ma certo, del resto le sensazioni sono per definizione soggettive. Sono ben altri i titoli su cui sono polemico ^^

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  5. Bel libro anche se mi è piaciuto un pochinino di meno rispetto agli altri due, ma Hosseini scrive bene, commuove, stravolge e non c'è niente da fare... a me piace!
    La traduzione del titolo l'ho trovata giusta e consona, diversamente avrebbe avuto una forza minore, anche se le montagne riportano all'infanzia dei personaggi.

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    1. I due precedenti erano davvero molto belli, soprattutto (per me) Mille splendidi soli... ci sta che sia un pochino meno bello :)

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  6. Come curiosità, in spagnolo l'hanno intitolato "Y las montañas hablaron", e in catalano, "I el ressò de les muntanyes" (E il mormorare delle montagne"). Saluti dalla Spagna!

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    1. Uhm, hanno preferito mantenere il riferimento diretto alle montagne anziché quello all'eco... La versione spagnola non mi dispiace, quella catalana mi convince un po' meno

      (ciauuu a te e alla Spagna... sigh quanto mi mancaaaa)

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