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mercoledì 14 novembre 2012

DUE TITOLI, UN SOLO LIBRO: ma perché? #9

Eccoci arrivati all'appuntamento settimanale con la rubrica "Due titoli, un solo libro: ma perché?". Oggi ho deciso di parlarvi di due romanzi abbastanza recenti, tradotti dal tedesco. Per la traduzione letterale dei titoli, non conoscendo io questa lingua, mi sono affidata, in un caso, alle competenze linguistiche di alcune mie amiche che lo hanno studiato e, nell'altro, a google traduttore (e quindi perdonatemi se la traduzione sarà un po' claudicante).

L'autore scelto è Nicolas Barreau, autore di madre tedesca e padre francese, i cui due romanzi, scritti nella lingua materna, sono usciti in Italia per la casa editrice Feltrinelli nel 2011 e nel 2012, entrambi con la traduzione di Monica Pesetti. Si tratta di romanzi essenzialmente d'amore ambientati, come le copertine lasciano facilmente intendere, a Parigi.

Il primo è stato Das Lächeln der Frauen ovvero Gli ingredienti segreti dell'amore:

La prima cosa che si nota è la copertina quasi identica: stessa foto, solo tagliata e colorata in modo diverso. Per quanto riguarda il titolo, è abbastanza evidente fin da subito, anche senza conoscere la lingua, che invece è successo qualcosa di alquanto bizzarro nel passaggio. Il titolo originale tradotto letteralmente sarebbe "Il sorriso delle donne". In italiano si è scelto invece di utilizzare qualcosa che non c'entra nulla (anche se effettivamente la protagonista gestisce un ristorante), forse a causa di quel processo di omologazione dei titoli che tanto è di moda negli ultimi anni: metti qualcosa che parla di cucina,  aggiungici un  sostantivo, seguito da un aggettivo, seguito da un complemento di specificazione e voilà, ottieni il titolo perfetto (vedi "Il linguaggio segreto dei fiori", per intenderci).
Onestamente, avendo letto il libro (che, perdonatemi, ho trovato terribile) non riesco nemmeno troppo bene a comprendere il legame tra la trama e il titolo originale, ma almeno non seguiva strane logiche di mercato ed era comunque quello scelto dall'autore.

Quest'anno, visto comunque l'incredibile successo de "Gli ingredienti segreti dell'amore", è poi uscito il nuovo romanzo di Nicolas Barreau, Du findest mich am ende der welt ovvero Con te fino alla fine del mondo

Rispetto al primo romanzo, qui si notano due cose. La prima è che la copertina è stata cambiata: c'è sempre la Tour Eiffel sullo sfondo ma la foto è diversa e ricompare prepotente il colore rosso, forse per dare continuità con la copertina del primo romanzo.
 La seconda è invece nel titolo: la traduzione letterale dal tedesco significa "Mi puoi trovare alla fine del mondo" (se google non ha preso una grande cantonata), e quindi si vede come questa volta la differenza nella versione italiana è davvero minima.  

Onestamente, non riesco a comprendere molto né il primo caso, ovvero un cambio veramente drastico nel titolo, né il secondo, una differenza davvero minima che forse risulta essere ancor più ingiustificata rispetto alla scelta di un titolo totalmente differente.

8 commenti:

  1. Ahahaha, ti ringrazio per il materiale fornitomi xD
    Il primo caso è veramente un coacervo di puro marketing. Non una, ma tre delle parole più ricorrenti, anzi, facciamo due che 'amore' non la contiamo. Ammetto che dalla Feltrinelli non me l'aspettavo...

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  2. Purtroppo mi sto rendendo conto che praticamente nessuna casa editrice ne è immune :/

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  3. A me questi romanzi ispirano e mi piacerebbe leggerli. La continuità nelle copertine italiane l'ho trovata carina, mentre il titolo del primo libro non mi piace molto. Questi titoli tutti uguali non fanno risaltare un romanzo! Vogliamo parlare dei titoli della Newton Compton? Parole come: segreto, proibito, maledetto, biblioteca, labirinto, perduto et similia stancano alla grande e si trovano in quasi tutti i titoli!

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  4. A me "Gli ingredienti segreti dell'amore" non è piaciuto per niente... ma so che a molti è piaciuto, quindi molto probabilmente sono io un po' troppo esigente nelle storie d'amore letterarie :)

    Sulla Newton preferisco non esprimermi... titoli tutti uguali, copertine pure... e la qualità del libro?

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  5. Questa rubrica mi piace veramente tanto!
    Di recente mi è capitato di rinunciare all'acquisto di un libro, proprio per via del cambio di titolo, il fatto mi ha fatto dubitare della serietà dell'intera traduzione ( probabilmente sono stata eccessivamente sospettosa )
    Volevo leggere un urban fantasy e avevo scelto di
    Daniel O'Malley "The rook" (la torre), solo che l'editore Piemme invece ha messo come titolo "La regina", ora questo è il primo libro di una serie dove i vari protagonisti hanno il nome dei pezzi degli scacchi ( così mi hanno detto), la protagonista del primo libro è appunto "La torre", allora perché la Piemme mi va a mettere "La regina" come titolo??? Lo trovo fortemente forviante e da l'impressione che se ne siano fregati del contenuto a favore di un titolo più "acchiappa impressionabili da cotanta maestà"...
    Insomma mi hanno irritata e non ho comprato , lo prenderò in biblioteca se sarà lì reperibile.
    Silvia :-)

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  6. :-O ma son pazzi?!? Anche perché poi così ovviamente quando uscirà il volume "The queen" dovranno necessariamente cambiare di nuovo il titolo -.-

    Comunque ti tranquillizzo, il traduttore sul titolo del libro generalmente non può nulla, non è lui a deciderlo... comunque capisco che scelte così, per di più immotivate, ti fanno comunque venire dei dubbi sulla serietà di tutto quello che riguarda quel libro

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  7. Sempre interessante questa rubrica.
    Fosse per me i titoli dovrebbero essere gli stessi scelti dall'autore, figurati.
    Non mi pronuncio sulla Newton, perchè mi ha veramente deluso la scelta editoriale che hanno intrapreso.
    Nel marasma di copertine discutibili e tutte uguali vorrei invece far notare che, per fortuna, ho visto qualcosa che si salva: nuovi formati, copertine nè rigide nè morbide con angoli arrotondati, grafiche gradevoli. Basta cercare. Ovviamente questi piccoli tesori non sono esposti in prima fila, ci mancherebbe, il posto è ancora occupato dalle sfumature... :D

    Valentina
    www.peekabook.it

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  8. Tiziana♥ (perchedirvelo)14 novembre 2012 alle ore 14:35

    Ho notato che anche la posa della ragazza in copertina è la stessa, tra primo e secondo romanzo...

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