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lunedì 5 giugno 2017

LE SORELLE MISERICORDIA - Marco Ciriello

Laura Cammarata aveva talento, stile e intelligenza tennistica. Poi c'ha rinunciato, per uno sbalzo di amore, e religiosità. Non l'ha detto a nessuno, e qui per la prima volta lo diremo - lasciando comunque all'oscuro gli altri protagonisti di questa storia -, ma quando era uscita inspiegabilmente dalla Rod Laver Arena e di fatto dall'Australian Open, interrompendo un match contro Serena Williams che stava vincendo, lo aveva fatto per l'improvvisa apparizione della madre di Cristo, sì, aveva visto la Madonna, dietro la sua avversaria.


Immaginate di essere su un campo da tennis australiano, nel bel mezzo della finale del torneo Open che state giocando (e, incredibilmente, vincendo) contro Serena Williams e, a un certo punto, vi appare l’immagine della Madonna.
È quello che succede a Laura Cammarata, famosissima tennista italiana che proprio contro Serena Williams sta per vincere il suo ennesimo torneo. Laura, però, è anche estremamente religiosa e vede questa apparizione come un segno: quello di dover lasciare tutto e tornare a prendersi cura di Cristiana, sua sorella affetta da SLA.

È così che inizia Le sorelle misericordia, questo breve romanzo di Marco Ciriello che uscirà il 15 giugno per edizioni spartaco.
Cristiana, che nonostante il nome di fede in Dio non ne ha più da tanto tempo, forse da ancor prima che le venisse diagnosticata la SLA e che sopravvive grazie a un inevitabile cinismo che in qualche modo la mantiene in vita, considera la scelta della sorella una grande idiozia: ma come, lei che può giocare, lei che può vivere senza impedimenti, lei che ha tutto il corpo funzionante e un destino non segnato, per una strana apparizione divina decide di mollare tutto per farle da badante? Va bene credere in Dio, va bene il martirio, ma un po’ di rispetto per chi queste cose non le può fare non c’è?
Nonostante queste diverse idee di vedute, che generano continui battibecchi le due sorelle si vogliono molto bene e cercano in ogni modo di capirsi l’un l’altra, non sempre riuscendoci ma senza mai smettere di provarci.

«Senti non ce la faccio più a tenermi 'sta cosa dentro. Devo dirtela».
«Sputa».
«Ho visto la Madonna».
«Quando, ora? Stanotte? È ancora qui? Avrei da farle un discorsetto».
«Cristiana, l'ho vista alla Rod Laver Arena».
«Cazzo, la prima apparizione postmoderna e per giunta a una tennista, ma non appariva solo alle pastorelle?».
«Non sto scherzando. Per questo ho lasciato tutto e sono venuta via».
«Ma te l'ha chiesto lei?».
«No».
«E allora perché sei venuta via?».
«Mi è sembrato tutto superfluo, inutile, ti pare che dopo una apparizione uno gioca a tennis?».
«Be', scusa era la Madonna fuori posto non tu,  una volta apparivano nelle grotte, chessò nelle campagne, insomma c'erano sfondi indefiniti, uno andava sul sicuro, capisco il tuo sconcerto di trovartela alla finale dell'Australian Open».
«Che devo fare, mettermi a piangere per farti capire che è vero?».
«Ti credo, va bene, e quindi?».

Insieme  le due sorelle faranno poi un viaggio a Barcellona, che le avvicinerà ancora di più, permettendo a entrambe di scoprire qualcosa di se stesse e dell'altra che ignoravano, ma che avrà dei risvolti imprevedibili.

L’idea alla base di Le sorelle misericordia è davvero molto bella: questo scontro di vedute tra chi crede e chi non crede; tra chi sta bene, può fare tutto e ci rinuncia e chi invece vorrebbe fare e non può e sa che non potrà mai più; questo rapporto tra due sorelle caratterialmente così lontane eppure così legate; nonché tutte le implicazioni etiche ed emotive che inevitabilmente nascono quando si parla di Dio, di fede, di malattia e di vita che finisce.

«[...] Vuoi che ti dica che Dio esiste, ok, anche se c'è, non mi piace, non mi è mai piaciuto, non mi interessa. Sei contenta ora?».
«Ma perché? Perché? Sembra che Dio sia una condanna per te».
«Non lo è: una religione la puoi disertare. Una malattia come la mia: no».

Ma per quanto il libro sia divertente in alcuni punti e molto profondo in altri, l’impressione finale è che sia mancato qualcosa. Almeno a me. Avrei voluto un po’ più di approfondimento, sia nello spiegare le motivazioni e la vita di entrambe, sia, e soprattutto, nel rapporto tra le due sorelle. È un romanzo breve, o forse un racconto lungo, che, se avesse osato un pochino di più, per la storia e per lo stile dell’autore avrebbe potuto diventare qualcosa di indimenticabile.

Così com'è, Le sorelle misericordia è sicuramente una lettura piacevole, in grado di far sorridere e di lasciare qualche bello spunto di riflessione, ma che avrebbe potuto essere qualcosa di più.

Titolo: Le sorelle misericordia
Autore: Marco Ciriello
Pagine: 85
Anno di pubblicazione: 15 giugno 2017
Editore: Edizioni Spartaco
Prezzo di copertina: 8€
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formato cartaceo: Le sorelle Misericordia

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