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giovedì 29 dicembre 2016

Le mie peggiori letture del 2016

Il 2016 è ormai agli sgoccioli e, come ogni anno, è tempo di bilanci qui sul blog.
Quest’anno è stato un po’ particolare, a livello di letture. Ho affrontato un paio di crisi, che mi hanno portato a leggere meno del solito e, soprattutto, con molto meno entusiasmo. Probabilmente il peso di sette anni di blog (che sono stati sette anni bellissimi, sia chiaro!) sta iniziando a farsi sentire. E se a questo si uniscono i grandi cambiamenti nella mia vita (anche questi bellissimi) negli ultimi mesi… be’ si dovrebbe riuscire a capire il perché di questo rallentamento nelle letture.
Tutto questo, ovviamente, non mi esime dallo stilare le ormai tradizionali liste dei libri dell’anno. Non so dire in realtà quanti ne abbia letti in totale (ché insieme alla voglia di leggere ha latitato un po’ anche quella di aggiornare aNobii), ma so per certo quali sono stati i  libri più belli e quelli più brutti (perché, ribadiamolo da lettrice, che spende tempo e soldi per ogni libro che legge, ho tutto il diritto di dire se una lettura mi sia piaciuta o meno. E da blogger ancora di più).

Come ormai da tradizione, partirò proprio dalle letture più brutte dell’anno. 
Ovviamente, si tratta di un parere completamente soggettivo, legato a un gusto del tutto personale, con cui potete tranquillamente trovarvi in disaccordo (il bello della lettura è proprio questo… uno stesso libro che genera opinioni completamente e diametralmente opposte, in base a chi lo legge).

Il mio pinguino, triste perché questi libri non gli sono proprio piaciuti. (Nella foto ne manca uno)
Ed eccoli qua, i nove libri che avrei potuto tranquillamente evitare di leggere in questo 2016 senza perdere nulla:

FLORENCE GORDON di Brian Morton, edito da Sonzogno: aspettative enormi, enormissime, verso un personaggio che avrebbe potuto essere fenomenale e invece è stato ridotto a una mera macchietta.

CAFE’ JULIEN di Dawn Powell, edito da Fazi editore: altro problema di aspettative, autogenerate dal bel titolo e dalla bella copertina e completamente disattese. (Che noia, aggiungerei).

NESSUNO SCOMPARE DAVVERO di Catherine Lacey, edito da Sur: ho odiato la protagonista (e i suoi bufali interiori) fin dalla prima pagina e questa antipatia è durata per tutta la lettura, condizionandola inesorabilmente.

LA BATTAGLIA NAVALE di Marco Malvaldi, pubblicato da Sellerio: non immaginate quanto mi pianga il cuore a inserire un libro di Malvaldi in questa lista. Ma avevo aspettato così tanto una nuova storia dei vecchietti del BarLume, che trovarmi di fronte a questo, per me, è stata una vera fregatura.

TUMBAS. TOMBE DI POETI E PENSATORI di Cees Noteboom, uscito per Iperborea: immagino che il pellegrinaggio sulle tombe fatto da Cees Noteboom sia stato bellissimo, davvero. Ma leggere questo libro è un po' come quando qualcuno vuole a tutti i costi farti vedere le 1500 foto che ha scattato durante le sue vacanze: all'inizio rimani sveglio, poi dopo un po' ti chiedi semplicemente "perché?".

HARRY POTTER AND THE CURSED CHILD di J.K. Rowling, John Tiffany & Jack Thorne, pubblicato in Italia da Salani: sì, lo so che non era l’ottavo romanzo di Harry Potter. So che era il copione dell’opera teatrale e che leggere i copioni è sempre un po’ straniante. Però, che cavolo, un po’ di rispetto per tutti i fan di Harry Potter!

UN AMORE DI SALINGER di Frédéric Beigbeder, edito da Mondadori: ovvero lo scrittore più antipatico e autoreferenziale che io abbia mai letto. Almeno quest’anno.

KATHERINE di Rupert Thomson, pubblicato da NN: una lettura faticosissima, forse per un problema di distanza anagrafica con la protagonista. 

RICETTARIO AMOROSO DI UNA PASTICCIERA IN FUGA di Louise Miller, edito da Sonzogno: colpa mia, colpa mia… avrei dovuto immaginare che con un titolo così non si sarebbe trattato di un capolavoro. Ma mi sono fatta attirare da questa copertina bellissima (che trovo bellissima ancora oggi, nonostante tutto). Ben mi sta.

Tutto sommato, avrebbe potuto andare anche molto peggio. Anche perché il problema con la maggior parte di questi libri è legato più a una questione di mie aspettative che non di "bruttezza oggettiva" (checché se ne dica, esiste eccome) del romanzo. E poi, buona parte degli editori i cui libri si trovano in questa classifica di letture peggiori si troveranno anche in quella dei migliori, che uscirà nei prossimi giorni. 

E voi che mi dite? Quali sono state le vostre peggiori letture di questo 2016? 

18 commenti:

  1. A Harry Potter, sarà per via della nostalgia, non ho voluto male fortunatamente.
    Degli altri ho letto Florence Gordon, che mi ha molto irritato; l'altro Sonzogno ce l'ho, ma chissà se e quando lo leggo, a questo punto.
    Tra le letture più deludenti, purtroppo, metterei il recente Mi chiamo Lucy Barton. Le altre erano così trash - tra Maestra, Le sorelle e Adesso - che me la sono cercata, quindi nessun rancore. :)

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    1. Secondo me l'altro Sonzogno puoi tranquillamente evitarlo :P
      Mi chiamo Lucy Barton è stata una mezza delusione anche per me, in realtà... a forse perché penalizzato secondo me da una pessima revisione e da aspettative altissime mie. Non rientra nei più brutti, però.

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  2. Fortuna mia, di bruttissimi me ne sono capitati pochini. Medaglia d'oro alla bruttezza se la becca Jojo Moyes con "Io prima di te" (anche se quella cover rimane oggettivamente stupenda e infatti mi ha fregata). Medaglia d'argento per "Giacinta" di Capuana: onestamente da uno che teorizza così bene sulla narrativa mi sarei aspettata molto di più. Medaglia di bronzo per "Queste oscure materie" di Philip Pullman: c'è del buono, ma il tutto è troppo freddo e confusionario.

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    1. Siamo in tanti a farci fregare dalle copertine, mi sa :D
      Di Queste oscure materie avevo amato i primi due volumi e abbandonato dopo trenta pagine il terzo... non mi ci ritrovato proprio più :/

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  3. Tra i titoli che citi, ho letto Florence Gordon e Harry Potter, deludenti e snervanti in pari misura. Libri davvero brutti non ne ho letti, quei pochi li ho mollati giusto in tempo per non voler loro male.
    Buone feste!

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  4. Tiziana Perchedirvelo29 dicembre 2016 alle ore 12:19

    Non sono la sola che si fa ingannare dalle copertine, vedo.
    La tragedia è che anche se ne sono consapevole quando vedo una copertina che mi piace ci casco di nuovo.

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  5. Lo posso dire?sai Elisa che ti seguo molto e che ho letto ed apprezzato molti libri da te consigliati, ma Manzini ed il vice questore proprio non mi hanno catturata motivo per cui lo metto nella mia lista del libri soggettivamente peggiori.saluti Carola

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    1. Certo che puoi dirlo! :) E non sei nemmeno la prima a segnalarmi che non è stata conquistata da Rocco Schiavone :) Ci sta, ci sta eccome!

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  6. Libri brutti brutti: Blackass di A. Igoni Barrett, ne avevo sentito parlare bene su alcuni blog anglofoni e mi sono fatta fregare. Un altro pessimo: La sagra del delitto di Agatha Christie che avevo trovato gratis, mi sono fatta tentare perché non ho mai letto nulla di suo.
    Altre letture che mi hanno delusa e che ho trovato un po' insipide: Ninna nanna di Palahniuk; Atti osceni in luogo privato di Missiroli; La sposa giovane di Baricco (ho trovato fosse più un esercizio di stile che un libro vero e proprio); Il nome della Rosa di Umberto Eco (delusione dal punto di vista storico); Le api di Friedenthal (perché mi aspettavo più un romanzo che un'esposizione delle teorie dell'epoca che in parte già conoscevo, colpa mia che non mi sono informata e di Iperborea con le sue bellissime copertine); Mille cretini di Quim Monzó (un paio di racconti mi sono piaciuti, ma degli altri non mi è rimasto nulla). Devo dire però che seguendo vari blog quest'anno mi è andata di lusso perché ho letto molti bei libri.

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    1. Dai, se tra un po' di libri brutti ne hai trovati anche tanti belli direi che è andata bene! :)

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  7. A me sono piaciuti un sacchissimo sia Florence Gordon che Café Julien D:
    Ma oh, de gustibus u_u

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    1. Ahaha eh boh, io per entrambi avevo aspettative molto alte, quindi forse quello un pochino mi ha bloccato. Però non mi sono proprio piaciuti :/

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  8. Ciao! Il fatto che tu abbia inserito Harry Potter e Malvaldi mi incuriosisce... credo che proverò lo stesso a leggerli e poi ti darò un mio parere!

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