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mercoledì 5 agosto 2015

L'AMORE INVISIBILE - Eric-Emmanuel Schmitt



Eric-Emmanuel Schmitt sta diventando a poco a poco uno dei miei scrittori preferiti. Forse è un po’ presto per dirlo, ché la sua produzione è molto vasta e io al momento ho letto solo tre raccolte di racconti. Però, ecco, pur essendo arrivata così tardi a questo autore, per ora non c’è stata una volta in cui mi abbia deluso.
Quando ho acquistato L’amore invisibile, in realtà ero partita con l’intento di provare a leggere un romanzo. Però non ero sicura di quale scegliere, né se davvero volevo rischiare così tanto di leggere qualcosa di più lungo di un autore che per me a scrivere racconti è molto, molto bravo.  E quindi ho scelto un’altra raccolta di racconti, lasciandomi guidare dalla copertina e del tema.

L’amore invisibile si compone di cinque racconti di lunghezza diversa, accomunati dal tema dell’amore. L’amore in tutte le sue forme e manifestazioni possibili. Si inizia con la storia di una ricca coppia omosessuale che, non potendosi sposare ufficialmente, si nasconde in fondo alla chiesa durante il giorno delle nozze di una coppia di sconosciuti. Una coppia che seguiranno negli anni, attraverso i quali vivranno quello che loro ancora non possono vivere: presenzieranno ai battesimi dei figli, vedranno la coppia allontanarsi, vivranno a distanza malattie e lutti, fino all'incredibile gesto finale. Si passa poi all'amore profondo per un animale, per il cane Argo, che in realtà sono molti cani che il medico che li possiede decide ogni volta di chiamare così, in ricordo del primo, quello a cui più di tutti ha voluto bene. C’è poi l’amore che un uomo dice di provare per sua moglie, anche se in realtà più che di lei è innamorato del suo primo marito.  C’è l’amore incrociato tra zie e nipoti e madri e figli, un amore che sembra incondizionato e fatto di confronti, spesso impietosi, che però vacilla di fronte alla crudeltà della vita.  E si conclude con l’amore tra una coppia che sembrava poter resistere all'impossibilità di avere figli, finché un incidente non li costringe a tirar su un muro in mezzo alla casa.

Cinque racconti, tutti molto belli, in cui ancora una volta Eric-Emmanuel Schmitt parla in maniera delicata, ma al tempo stesso diretta e senza sconti, dei sentimenti umani, della loro fragilità, della loro imprevedibilità. Non giudica mai. Non si lascia andare a facili buonismi né a quei sentimentalismi che spesso si ritrovano nelle storie d’amore. 
Ho apprezzato molto la scelta di raccontare diversi tipi di amore, e anche se un paio di racconti possono sembrare un po' prevedibili, questa prevedibilità è in realtà molto funzionale alle storie narrate, perché effettivamente molto umana.
Con L’amore invisibile Eric-Emmanuel Schmitt arriva dritto al cuore del lettore,per quanto poco mi piaccia questa espressione, mettendone in luce sì la passione, ma anche le paure, le insicurezza, i legami con il passato e l’impotenza di fronte a certe situazioni che la vita mette davanti.

Se non conoscete l’autore, questo è sicuramente un grande punto di partenza (così come lo sono stati,per me, sia Concerto in memoria di un angelo sia Odette Toulemonde). 
E prima o poi leggerò anche un suo romanzo, promesso.

Titolo: L'amore invisibile
Autore: Eric-Emmanuel Schmitt
Traduttore: Alberto Bracci Testasecca
Pagine: 192
Editore: e/o
Anno: 2013
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formato brossura: L'amore invisibile

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