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martedì 7 luglio 2015

LO STURANGOSCIA - Davide Predosin Carlo Sperduti




La prima cosa che bisogna tenere a mente quando si inizia a leggere un libro della Gorilla Sapiens edizioni è che non sai mai bene che cosa effettivamente troverai in quel libro. Puoi leggere la quarta finché vuoi, puoi cercare informazioni online, ma niente sarà sufficiente a spiegarti davvero quello che stai per leggere. E questo, almeno per quanto mi riguarda, è tutto fuorché un difetto.
Ho provato questa sensazione che tutti i libri editi da questo editore che ho letto finora. Sono a quota cinque, ma sono sicura che vale anche per tutti gli altri del loro catalogo. 
La cosa buffa è che spesso anche a lettura iniziata non capisci davvero cosa stai leggendo. E la cosa più bella è che non te ne frega quasi nulla, perché ti stai divertendo un sacco.

Lo Sturangoscia di Davide Predosin e Carlo Sperduti credo rappresenti al meglio questa follia divertente e geniale che tanto caratterizza i romanzi targati Gorilla Sapiens.
Il libro è una sorta di romanzo epistolare, che racconta l’invenzione e le successive peripezie dello Sturangoscia, un sofisticato strumento inventato da Filottete Vasca destinato a estirpare quello spiacevole e infinito senso di disagio che spesso spinge le persone, tra le altre cose, a occuparsi di questioni ultime. Insomma, lo Sturangoscia aspira via l’angoscia dalle persone.
Soffri di angoscia da prestazione? Regola sull'uno lo Sturangoscia e, dopo appena due minuti, starai meglio. O forse la tua è un’angoscia metafisica o teologica, che per la sua complessità richiede invece la più elevata forza di aspirazione e una durata lunghissima. 
Lo Sturangoscia è  quindi uno strumento rivoluzionario, che però sembra essere finito nelle mani sbagliate, quelle di un misterioso Club il cui presidente e fondatore è il postino Girolamo Mercuriale Trincavella, che lo ha utilizzato senza tener conto dei gravi effetti collaterali che può provocare un tubo infilato in gola. 
Attraverso la corrispondenza tra i vari personaggi, uno più bislacco dell’altro, scopriamo quali sono gli effetti dello Sturangoscia e quali sarebbero invece gli usi adatti, ma anche che forse non tutto è esattamente come sembra.

La cosa più bella, e geniale lo ripeto, di questo romanzo è che Carlo Sperduti e Davide Predosin si sono scritti davvero queste lettere senza mettersi prima d’accordo sul contenuto. Quindi mi immagino il momento in cui uno riceveva quanto scritto dall'altro e si inventava una risposta… deve essere stato divertentissimo.
Così come divertente è la lettura, se ci si lascia trasportare da quel nonsense che la pervade. Che poi in realtà Lo Sturangoscia un senso ce l’ha eccome, perché parla di ansie e di cosa saremmo disposti a fare per eliminarle, parla di editori e di trafile per arrivare alla pubblicazione, parla di come spesso le grandi idee possano venire rubate e di come la realtà e la finzione siano separate da un confine labile, labilissimo.

Ora sarei curiosa di sapere se l'aspirapolvere può essere o meno un valido sostituto. Mentre provo, voi leggete il libro, che merita!

Titolo: Lo sturangoscia
Autore: Davide Pedrosin , Carlo Sperduti
Pagine: 107
Editore: Gorilla sapiens edizioni
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formato brossura: Lo sturangoscia

2 commenti:

  1. Ho conosciuto questa casa editrice a Una Marina di Libri, il festival letterario della mia città, Palermo. Che dire? Me ne sono subito innamorata! :D Non conoscevo questo libro ma la tua recensione mi ha davvero incuriosita! Chi non vorrebbe uno sturangoscia d'altronde? ^^

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    1. A me questo editore fa letteralmente impazzire XD

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