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venerdì 27 settembre 2013

LOS BESOS NO SE GASTAN (I baci non sono mai troppi) - Raquel Martos

Se c'è una cosa che odio nei libri è la prevedibilità. Il sapere già a metà lettura come andrà a finire. Ma anche la banalità un po' mi irrita, così come mi infastidisce l'uso sbagliato dello spazio e del tempo o le storie che sfruttano malattie e tragedie per accalappiare i lettori. Ma la cosa in assoluto che odio di più sono le belle idee, i bei titoli sprecati. Quei titoli talmente belli, da cui ti aspetti grandi cose e che invece rimangono lì, sospesi, come se fossero venuti in mente per caso all'autore.

Los besos no se gastan (in italiano I baci non sono mai troppi, edito da Feltrinelli) rientra in tutte le categorie sopra descritte. In TUTTE. Nemmeno io volevo crederci mentre lo leggevo.
Sarà che condivido il titolo in tutto e per tutto, che credo che i baci non bastino mai, che tra darseli e non darseli sia sempre e comunque meglio la prima opzione. E quindi sì, mi aspettavo tanto da questo libro, forse troppo.

Ci sono due amiche, Lucia ed Eva, una mora e una bionda, che si conoscono fin da quando erano bambine, quando la madre di Lucia è morta e lei ha dovuto cambiare scuola. Sono inseparabili, crescono insieme e insieme diventano adulte. Finché qualcosa tra le due si spezza e si allontanano. Si ritrovano poi per caso nell'aeroporto di Madrid, dopo anni in cui, pur vivendo nella stessa città, non si sono viste né sentite ma continuamente pensate. Lucia è una donna in carriera, che è stata appena lasciata dal compagno, incapace di sopportare la differente quantità d'amore che provano l'un l'altra. Eva sta divorziando, ha una bambina di cinque anni e il grande rimpianto di aver abbandonato la sua carriera di attrice. Si ritrovano ed è come se non fosse cambiato nulla. Insieme affrontano nuovi problemi: Lucia e la sua insicurezza rispetto alla voglia di diventare madre, Eva e le sue prime uscite dopo il divorzio, la bambina che cresce sotto lo sguardo delle due. Finché tutta una serie di tragedie non si abbatte sulla famiglia di Eva e renderanno la loro amicizia davvero indissolubile.

Il problema principale del libro è che tutto succede troppo in fretta. Troppo succede troppo in fretta. Due amiche che non si parlano per anni e che una volta ritrovate è come se nulla fosse cambiato. Persone che si lasciano, che se ne vanno, che muoiono, che si ammalano, che si innamorano... il tutto in duecentocinquanta pagine. Il tutto troppo poco approfondito, nonché, come si diceva già all'inizio, estremamente prevedibile. Il libro vuole fare piangere il lettore e lo pone di fronte a una tragedia dopo l'altra, come se le amicizie solo con le tragedie potessero diventare così forti. 
Ed è un peccato, perché il romanzo avrebbe avuto tutto il potenziale per essere un bel libro. Lo stile dell'autrice è fresco, rapido, tipicamente spagnolo e ti incolla alle pagine del libro. Ed è bella l'idea dei capitoli alternati tra presente e passato, così come quello di leggere la storia, all'interno di ogni capitolo, dal punto di vista di Eva e di Lucia (anche se, soprattutto all'inizio, questo genera un po' di confusione... ci ho messo un'ottantina di pagine prima di riuscire a capire chi fosse l'una e chi l'altra). Così come è altrettanto bello, bellissimo il legame d'amicizia che c'è tra le due, soprattutto quando sono bambine e adolescenti.

Per cui, nonostante contenga tutti i luoghi comuni e le caratteristiche che meno sopporto nei libri, non me la sento di bocciarlo completamente. Si sente che è un'opera prima e si percepisce che qualcosa di quanto presente nel libro sia successo davvero all'autrice. Magari non tutto, ma sicuramente c'è un tributo a una sua amica e al loro passato e presente comune.
Insomma, se avete un'amica con cui condividete tutto fin da quando siete bambine, se avete voglia di un po' di lacrime facili facili e non vi importa più di tanto della banalità e della prevedibilità, questo libro è decisamente consigliato e, sono sicura, non vi deluderà. In caso contrario, potete tranquillamente lasciar perdere.

Però mi raccomando, sia che leggiate il libro sia che non lo facciate, ricordate sempre che i baci non sono mai troppi. 

Titolo originale: Los besos no se gastan
Titolo italiano: I baci non sono mai troppi
Autore: Raquel Martos
Editore spagnolo: Espasa
Editore italiano: Feltrinelli
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lingua originale: Los besos no se gastan

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