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sabato 19 dicembre 2009

ASPIRAPOLVERE DI STELLE- Stefania Bertola

Ginevra, bella, bionda e afflitta da un rimpianto insuperabile, si prepara ad andare a interrare bulbi sul terrazzo di un cliente. Arianna, moglie, madre e aspirante adultera, deve preparare un cous cous gigantesco per gli ospiti di una signora svaporata. E Penelope? la giovane Penelope arranca come ogni giorno sotto il peso dei detersivi, che sono i suoi attrezzi del mestiere. Ma non è affatto una giornata come le altre, perché squilla il telefono: la voce di un uomo sconosciuto e suadente propone alle tre titolari della rinomata Agenzia un lavoro piuttosto insolito. Comincia così per Ginevra, Arianna e Penelope un periodo frenetico, ambiguo e innamorato, in cui conquistare un uomo affascinante e sfuggente.

Ma quanto mi piace lo stile della Bertola! E' allegra, originale e un po' bizzarra... impossibile non appasionarsici. E' il libro ideale da leggere quando si cerca qualcosa di leggero, divertente e non troppo impegnativo.
Le protagoniste di questo romanzo sono tre donne, amiche e socie in affari per la ditta "Fate Veloci" ( dalle tre fatine della Bella Addormentata nel Bosco), con personalità molto diverse, che iniziano a lavorare per un affascinante scrittore, di cui due immancabilmente si innamorano. E da lì cominceranno una serie di avventure e di equivoci divertenti e un po' surreali, con vari personaggi che entrano ed escono dalla trama, fino all'immancabile lieto fine.
E sono forse proprio i finali la cosa che mi piace di più della Bertola. E' bello che a volte tutto finisca bene, che tutti vivano per sempre felici e contenti.
L'unica pecca, forse, è che i suoi libri sono un po' tutti uguali (anche se ne ho letti solo due per il momento). Cambiano i personaggi e le storie, ma la base è molto simile a quella di Biscotti e Sospetti.
Resta comunque un libro che consiglierei di leggere, soprattutto se si è un po' giù di morale.

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